Quando si parla di Smart Home la maggior parte delle persone pensa immediatamente agli altoparlanti intelligenti di Amazon, Apple, Google e simili, che comodamente controllano la luce, la musica o l’aria condizionata con comandi vocali. Ma la si può fare anche più semplice Il monitoraggio delle tue quattro pareti funziona anche tramite app.

I proprietari di case hanno la possibilità di controllare cosa sta succedendo in casa loro quando sono per strada. Una finestra è ancora aperta? La stufa è ancora accesa? Avete dimenticato di spegnere il riscaldamento durante le vacanze? Ma cosa rende la sorveglianza via cellulare così interessante? “Molte persone non vogliono investire in un costoso sistema Smart Home (casa intelligente) con il quale possono persino gestire il riscaldamento da remoto. La maggior parte delle persone vogliono soltanto essere avvertite con un breve allarme quando hanno lasciato una finestra aperta, così da tornare rapidamente indietro e chiuderla da soli”, riferisce l’esperto di sorveglianza di case mobili e amministratore delegato di Techno Trade, Manfred Sarrazin.

Ad esempio, gli agenti immobiliari o le società di gestione immobiliare utilizzano già tali applicazioni nella gestione di case vacanti. Techno Trade sviluppa diversi sensori intelligenti e l’applicazione per monitorare gli immobili. Qui vengono registrati tutti i dati e i messaggi di errore di tutti i sensori. A tale scopo è possibile impostare diversi allarmi. I sensori di movimento possono rilevare se una persona entra nell’edificio, i sensori di calore possono controllare la temperatura e rilevare i sensori dell’acqua se, ad esempio, un tubo perde e l’acqua perde. “Tecnicamente, questo è possibile collegando piccoli sensori che inviano segnali alla App dell’utente via W-LAN tramite una stazione radio”, spiega Frank Reiser, laureato in IT presso Techno Trade.  E ciò che è utile per i professionisti può anche aiutare i singoli proprietari a curare la loro proprietà.

Manfred Sarrazin descrive la situazione di Techno Trade come segue: “Tra l’altro, veniamo dal campo degli orologi radio e delle stazioni meteo – tutto ciò che ha a che fare con il tempo e il meteo. I sensori e le radio erano già il loro campo di ricerca. Per il monitoraggio mobile, tuttavia, dai dati forniti si traggono conclusioni completamente diverse rispetto, ad esempio, a quelle di un termometro classico. Frank Reiser cita solo alcuni esempi: “Ad esempio, se la temperatura vicino alla stufa aumenta bruscamente, posso concludere che mi sono dimenticato di spegnere una piastra. Oppure se un sensore dell’acqua vicino alla lavatrice attiva un allarme ed so che la lavatrice è attualmente accesa, posso supporre che stia traboccando”.

Con i sensori di movimento montati su porte e finestre, un dispositivo di monitoraggio mobile è anche un’alternativa economica al classico sistema di allarme. Quando si apre una porta, l’allarme va prima al cellulare e non direttamente alla polizia. “Poi posso far sapere rapidamente al vicino se va tutto bene e risparmiarmi una costosa operazione di polizia, se fosse un falso allarme”.

Fotos: © Techno Trade